Il Retargeting basato su PII (Personally Identifiable Information) rappresenta una forma avanzata di remarketing che sfrutta esclusivamente dati di prima parte raccolti in modo diretto e consensato dagli utenti. Questi dati includono identificatori espliciti come indirizzi email hashati, numeri di telefono, ID utente e dati comportamentali legati alla navigazione su asset digitali di proprietà (siti web, app, e-commerce, CRM, sistemi di loyalty), e vengono impiegati per riconoscere e raggiungere gli utenti in modo su canali pubblicitari compatibili con ambienti privacy-first.
Dal punto di vista tecnico il Retargeting PII si basa su un processo strutturato in più fasi:
- Raccolta e normalizzazione dei dati: le informazioni vengono acquisite tramite form, login, eventi tracciati o sistemi di gestione consensi, quindi anonimizzate e mappate per renderle attivabili senza compromettere la privacy dell’utente;
- Hashing e identificazione persistente: gli identificatori personali vengono trasformati (es. via SHA-256) in hash sicuri e univoci, che fungono da chiave primaria per la riconciliazione tra ambienti digitali e piattaforme pubblicitarie;
- Match rate e risoluzione cross-channel: i dati vengono confrontati con quelli presenti nei walled garden (es. piattaforme di advertising) per attivare l’utente sui canali desiderati tramite segmenti personalizzati;
- Personalizzazione del contenuto e bidding dinamico: in fase di delivery, l’attributo predittivo associato al profilo utente (es. propensione, valore stimato, interesse) può essere utilizzato per variare creatività, offerta e frequenza.
In un contesto segnato dalla deprecazione dei cookie di terze parti e da normative sempre più restrittive (es. GDPR), il Retargeting PII si afferma come un approccio scalabile, privacy-compliant e ad alta efficacia, che consente di valorizzare al massimo il capitale informativo proprietario.
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L’approccio della Bytek Prediction Platform
La Bytek Prediction Platform potenzia il Retargeting PII combinando l’affidabilità dei dati di prima parte con modelli predittivi avanzati, rendendo ogni fase dell’attivazione più intelligente e contestuale. A differenza di approcci semplicemente basati su eventi passati o regole fisse, la piattaforma elabora il comportamento utente attraverso moduli AI nativi per:
- Calcolare la probabilità di conversione, il valore predittivo (cLTV) e l’affinità tematica;
- Attivare creatività e offerte dinamiche;
- Adattare le strategie repentinamente, garantendo aggiornamento continuo e coerenza con l’evoluzione dei segnali.
Grazie a una profonda integrazione con lo stack tecnologico del cliente, la Bytek Prediction Platform sincronizza automaticamente i segmenti di audience con le piattaforme media, assicurando che le campagne siano sempre alimentate da insight aggiornati e operativi.
I vantaggi di un retargeting basato su AI e dati proprietari
Adottare un approccio al retargeting potenziato da intelligenza artificiale e dati di prima parte consente di ottenere vantaggi misurabili lungo l’intero funnel pubblicitario:
- Maggiore precisione nel targeting: ogni utente viene valutato secondo attributi predittivi reali;
- Uso più efficiente del budget: si evitano sprechi su utenti già acquisiti o a bassa propensione, favorendo l’investimento su profili ad alto potenziale;
- Incremento del ROAS: grazie a una selezione più intelligente e un bidding calibrato sul valore atteso;
- Flessibilità strategica: le audience si aggiornano in modo continuo e reattivo, seguendo l’evoluzione dei comportamenti utente e delle condizioni di mercato.
La Bytek Prediction Platform fornisce l’infrastruttura predittiva necessaria per attivare queste audience con precisione e continuità, trasformando i segnali osservabili in leve operative per campagne realmente data-driven.