In un contesto martech sempre più centrato sul dato di prima parte e segnato da normative stringenti sull’identificazione dell’utente (come il Digital Markets Act e la progressiva scomparsa dei cookie di terze parti), è fondamentale adottare strategie di segmentazione scalabili e privacy-compliant, basate su segnali osservabili e solidi.
Tra le tecniche più efficaci in ambienti cookieless, l’RFM Clustering si conferma una soluzione robusta per analizzare e organizzare la customer base a partire da dati transazionali storici. Si tratta di una metodologia esplorativa che consente di raggruppare gli utenti in segmenti coerenti in base a tre dimensioni fondamentali:
- Recency: tempo trascorso dall’ultima interazione significativa;
- Frequency: numero di volte in cui l’utente ha effettuato l’azione target in un intervallo definito;
- Monetary: valore economico generato nel periodo di osservazione.
Una volta calcolate, queste metriche vengono normalizzate e impiegate come feature in algoritmi di clustering non supervisionato, con K-Means come approccio più comunemente adottato per la sua efficacia nel rilevare gruppi di utenti con comportamenti simili.
Il risultato è una segmentazione interpretabile, replicabile e facilmente attivabile all’interno dei flussi marketing e CRM, utile per personalizzare le comunicazioni, pianificare strategie di fidelizzazione e ottimizzare le azioni su diversi touchpoint.
Il Modello AI RFM Clustering nella Bytek Prediction Platform
Nella Bytek Prediction Platform l’RFM Clustering è implementato come modulo AI nativo. Opera direttamente sui dati di prima parte consolidati nel Marketing Cloud Data Warehouse, dove viene alimentato da sorgenti CRM, eCommerce, app, customer care e interazioni fisiche.
Funzionalità principali
Le principali caratteristiche del modello sono:
- Calcolo automatizzato delle metriche RFM su base periodica e continua;
- Clustering multi-livello configurabile in base al numero di segmenti desiderati e alla profondità d’analisi;
- Output interpretabile e documentato, esportabile verso tool di reporting, automation o paid media;
- Nessuna dipendenza da cookie o identificatori esterni, con piena conformità normativa (GDPR, CCPA).
Integrazione con modelli predittivi: dalla segmentazione RFM alle audience evolute e attivabili
Il modulo AI RFM Clustering fornisce una prima segmentazione basata su comportamenti transazionali oggettivi. Tuttavia, è attraverso l’integrazione con i modelli predittivi proprietari della Bytek Prediction Platform che è possibile trasformare questi cluster in audience dinamiche, multi-dimensionali e strategicamente attivabili.
Grazie a questa combinazione è possibile:
- Costruire audience basate su range di Customer Lifetime Value predittivo (cLTV)
Gli utenti possono essere classificati in base al valore economico atteso nel tempo. Questo consente di identificare segmenti ad alta priorità su cui concentrare strategie di retention, upselling o loyalty. - Segmentare per propensione all’azione (Action Prediction)
I clienti possono essere ordinati in base alla probabilità che compiano un’azione specifica (acquisto, richiesta, prenotazione), grazie a modelli di propensity modeling. Incrociando questo dato con il cluster di appartenenza, si ottengono audience orientate all’attivazione immediata e all’ottimizzazione dei flussi di conversione. - Arricchire i segmenti con modelli di Interest AI
Il modulo Interests della piattaforma consente di associare a ciascun utente interessi tematici (es. sostenibilità, tecnologia, sport) e interessi di prodotto (es. specifiche categorie, brand o SKU consultati). Questa doppia lettura permette di costruire segmenti ad alta rilevanza semantica e commerciale, utili per:- personalizzare messaggi e creatività in base agli interessi dichiarati o impliciti;
- attivare campagne editoriali o valoriali;
- rafforzare logiche di recommendation, cross-selling e retargeting.
- personalizzare messaggi e creatività in base agli interessi dichiarati o impliciti;
Dalla semplice segmentazione descrittiva alla costruzione di audience intelligenti e predittive, l’integrazione dei moduli RFM, cLTV, Action Prediction e Interest consente di orchestrare strategie omnicanale realmente basate sul comportamento e sul valore. I segmenti non sono più statici, ma evolvono nel tempo e si adattano alle priorità di business, migliorando precisione, efficienza e impatto delle campagne.
Casi d’uso abilitati
L’AI RFM Clustering della Bytek Prediction Platform fornisce una base operativa per attivazioni intelligenti e misurabili.
- Comprensione strutturata della customer base utile per analisi comportamentali e strategiche.
- Attivazione mirata dei segmenti ad alto potenziale su canali CRM, marketing automation e paid media, migliorando la rilevanza dei messaggi e l’efficienza delle campagne.
- Gestione avanzata dei cicli di fidelizzazione, con logiche adattive basate su frequenza d’interazione e valore storico del cliente.
- Supporto alla pianificazione commerciale, grazie alla possibilità di analizzare l’evoluzione dei cluster per linea di prodotto, canale di contatto o stagionalità.
- Misurazione dell’impatto incrementale, attraverso test controllati e analisi comparative su cluster, per valutare l’efficacia reale delle azioni marketing.
Segmenti attivabili in modo conforme e scalabile
Il modulo AI RFM Clustering è progettato nel rispetto dei principi privacy-by-design: i dati vengono elaborati in forma aggregata e anonimizzata, assicurando la piena conformità a normative come GDPR e CCPA.
I segmenti risultanti possono essere facilmente integrati in:
- Campagne automatizzate (email, SMS, app push), attraverso strumenti di marketing automation già connessi alla piattaform;
- Strategie paid media cookieless, con esportazione diretta verso le principali piattaforme ADV;
- Dashboard di business intelligence, per monitoraggio continuo, reporting e decision making condiviso tra team marketing, sales e C-level.
AI RFM Clustering nella Bytek Prediction Platform non è solo uno strumento di analisi, ma un pilastro operativo per la segmentazione data-driven, attivabile in tutti i touchpoint. Integrato con i moduli predittivi della piattaforma, diventa un asset strategico per creare audience intelligenti, azionabili e allineate agli obiettivi di crescita.